Come costruire una fioriera verticale con assi di legno

Come costruire una fioriera verticale con assi di legno

La fioriera verticale è la soluzione più apprezzata per arredare e rendere più vivibile un terrazzo o un balcone, anche quando non c’è tanto spazio a disposizione. Ne esistono molte in commercio di fioriere di questo tipo ma può essere più divertente e interessante sapere come costruire una fioriera verticale con assi di legno fai-da-te, in modo tale da avere in casa un modello unico, su misura e personalizzato per le proprie esigenze. È una soluzione alla moda ma dal richiamo vintage, che si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente, regalando un tocco retrò di tendenza. Ma oltre a essere alla moda, la fioriera verticali con assi di legno è estremamente funzionale, ottima soluzione per avere i vasi sempre in ordine con stile. Ecco come costruire una fioriera verticale con assi di legno in modo semplice e veloce.

Materiali necessari per costruire una fioriera verticale:

  • assi di legno
  • avvitatore
  • viti
  • primer

Procedimento:

  1. Per prima cosa bisogna individuare lo spazio che dovrà ospitare la fioriera, avendo cura di prendere le misure in maniera precisa. Non ci sono dimensioni standard, se c’è la disponibilità dello spazio ci si può sbizzarrire realizzando anche una fioriera verticale che occupa interamente la parete prescelta. Se, invece, lo spazio a disposizione è abbastanza ridotto nessun problema, perché queste sono delle ottime soluzioni salva-spazio che si inseriscono perfettamente anche dietro una porta o in un angolo inutilizzato.
  2. Sulla base delle dimensioni della fioriera verticale che si vuole realizzare, devono essere acquistate le assi di legno: si trovano in un qualsiasi negozio di bricolage e il loro prezzo è molto variabile, dipende dalla varietà di legno e dal tipo di taglio. In alternativa si possono anche ricavare da pallet o da altri elementi in legno, senza necessariamente doverle acquistare. La fioriera verticale è un ottimo modo per fare attività di recupero, ottenendo un elemento d’arredo a costo praticamente zero.
  3. Quel che conta è avere a disposizione due assi grandi e tre assi di dimensioni più piccole. Se le assi devono essere acquistate, si consiglia di acquistarne due di lunghezza maggiore rispetto a quella necessaria e di ricavarle tutte da quelle, effettuando dei tagli detti utilizzando una sega circolare o un seghetto. Le assi, soprattutto se sono materiale di recupero, devono essere levigate con la carta vetrata prima di essere utilizzate per la realizzazione della fioriera verticale, in modo tale da preparare la superficie per la successiva lavorazione.
  4. Una volta che le due assi sono pronte, adeguatamente levigate e private di ogni possibile scheggia, si può iniziare a montare la fioriera verticale. Le due assi più grandi devono essere poste in verticale e saranno i due supporti a terra dell’elemento. Nella parte interna devono essere segnati con una matita i punti in cui devono essere ancorate le assi più piccole, che sono le mensole e le basi della fioriera. Bisogna fare in modo che l’altezza tra una mensola e l’altra non sia eccessivamente ridotta: l’ideale sarebbe associare a ogni mensola una o più particolari varietà di piante più o meno della stessa dimensione, avendo l’accortezza di prevedere la mensola più alta per le piante più grandi.
  5. Una volta effettuati i segni, bisogna assemblare le assi orizzontali utilizzando le viti e l’avvitatore. Se il legno è troppo resistente, si consiglia di effettuare prima i buchi con il trapano, utilizzando una punta di diametro inferiore rispetto alle viti. Una volta assemblate le assi, la fioriera va posizionata verticalmente sul muro, in posizione leggermente reclinata per migliorarne la stabilità.
  6. A questo punto è possibile effettuare la finitura utilizzando il primer, che oltre a dare un aspetto migliore alla fioriera, la protegge dall’umidità, dal tempo e dagli agenti atmosferici.

Ecco come costruire una fioriera verticale con assi in legno: semplice, no?

 

Questo elemento è stato inserito in Blog. Aggiungilo ai segnalibri.

Lascia un commento

whatsapp